Le Caratteristiche nutrizionali
Il miglio alleato dell’apparato gastrointestinale
Grazie all’elevata digeribilità, il miglio è indicato per tutte quelle categorie di persone che hanno bisogno di alimenti facilmente digeribili come anziani, donne il dolce attesa e bambini, ma anche a chi soffre di cattiva digestione o non vuole appesantirsi.
La Coltivazione
Il miglio è il cereale antico appartenente alla famiglia delle Graminacee, il cui nome botanico è Panicum miliaceum. La pianta del miglio può arrivare fino ad un metro e mezzo di altezza e produce piccoli semini lisci contenute in spighe.
Il miglio viene seminato a fine primavera nel mese di maggio o anche in secondo raccolto dopo il frumento, prediligendo varietà precoci.
Il miglio Biologico Biobon è prodotto in Italia in Friuli Venezia Giulia e Marche.
Per ogni ettaro coltivato, vengono utilizzati 30 kg di seme.
La tecnica di semina è la medesima del frumento.
La coltivazione è caratterizzata da una germinazione rapida, in quanto la pianta nasce velocemente coprendo il terreno.
Il ciclo di vita è di 90 giorni dalla semina al raccolto, pertanto molto veloce.
Il miglio così ottenuto viene lavorato, mediante spietratore per eliminare eventuali sassolini e piccoli residui di terra, e decorticato, eliminando l’involucro esterno del seme per azione centrifuga. Viene quindi ulteriormente selezionato attraverso specifici macchinari: tarara, selettore ottico e raggi x e infine confezionato per giungere sulla tua tavola.
Le Curiosità
Il miglio è considerato da sempre un alimento utile alla bellezza di capelli, ciglia, pelle e unghie. L’acido silicico contenuto nel miglio infatti, è in grado di stimolare la produzione di collagene, apportando benefici alla pelle, e di cheratina, rinforzando la struttura dei capelli. Risulta quindi un valido rimedio per ridare vigore ai capelli sfruttati e fragili, oltre che alle unghie deboli.
In alcune zone, il miglio viene chiamato volgarmente “vulpicoca”, in riferimento alle sue spighe che ricordano la coda di una volpe.