L’adolescenza…quell’età tanto bella quanto complicata, piena di spensieratezza, la fase della vita ricca di sogni e di fantasie, desideri, ma anche illusioni e sbagli, tutti fattori utili, che permettono di conoscere i propri limiti e spingono a trovare la forza per superarli.
I numerosi sconvolgimenti ormonali e fisici di questo periodo spesso producono nelle ragazze segni di difficoltà a livello psicologico: inizialmente non si riconoscono allo specchio, provano disagio e imbarazzo e il flusso degli ormoni può avere effetti anche sull’umore e nei comportamenti.
Si tratta di processi fisiologici e del tutto normali e come tali vanno affrontati parlandone con serenità cercando di normalizzarli.
In taluni casi, questa fase porta a una mancata accettazione del proprio corpo, a un’alimentazione squilibrata, è infatti nell’adolescenza che molte ragazze sviluppano disturbi alimentari.
Il passaggio dall’adolescenza all’età adulta richiede all’organismo un’ingente quantità di nutrienti utili, nell’alimentazione non devono mai mancare cibi che contengono: ferro, calcio, magnesio, vitamine e sali minerali.
Comincia la vita di gruppo, la ricerca di una maggiore indipendenza in ambito familiare e iniziano i comportamenti a rischio. Sul piano comportamentale, predomina la ricerca della propria identità e iniziano i contrasti con il mondo degli adulti.
Piacersi per un’adolescente è una conquista, è una sorta di punto di arrivo di un processo di presa di consapevolezza della realtà, in particolare nei confronti del proprio corpo, arrivando ad esempio nasconderlo più possibile, o mortificarlo attraverso delle diete estreme.
Avere un buon livello di autostima riveste un’importanza centrale in adolescenza, in quanto permette, se pur con difficoltà, dubbi o incertezze, di affrontare le sfide della crescita, di costruirsi un’immagine positiva di sé, di relazionarsi con i coetanei, di fare delle scelte, di sperimentarsi e di muoversi nel mondo con una certa sicurezza e disinvoltura.
Con la giusta consapevolezza, per ogni ragazza, sarà più facile accettare la propria unicità e sviluppare un buon rapporto con il proprio corpo.