I processi di lavorazione e selezione sono concepiti mediante l’utilizzo delle più moderne tecnologie, mantengono inalterate le caratteristiche organolettiche e hanno lo scopo di verificare se i prodotti soddisfano i requisiti di qualità eliminando quelli non conformi.
Lungo le linee di lavorazione vengono eseguiti controlli prelevando campioni di prodotto per verificare sia il corretto funzionamento degli impianti di selezione che l’efficacia della lavorazione in corso.
A seconda del tipo di prodotto vengono scelte ed effettuate diverse selezioni.
Le principali apparecchiature utilizzate sono:
- TARARA: attraverso l’azione congiunta di aria e crivelli in movimento avviene una ventilazione o prima pulitura del prodotto, rendendo possibile l’eliminazione di prodotto con dimensioni più grosse e più piccole del seme che si lavora, impurità leggere e polveri.
- SPIETRATORE: attraverso l’azione congiunta di aria e una tavola vibrante avviene una separazione e conseguente eliminazione di sassi, frammenti di terra, particelle metalliche, semi di altra specie pesanti ecc..
- TAVOLA DENSIMETRICA: attraverso l’azione congiunta di aria e vibrazioni avviene una separazione in base al peso specifico tra prodotti leggeri e prodotti pesanti, rendendo in questo modo possibile l’eliminazione degli scarti (spaccati, pula, impurità leggere, semi di altra specie).
- SELEZIONATRICI OTTICHE: attraverso raggi luminosi e un doppio sistema di visione rilevano e separano i corpi estranei per colore, forma e dimensione, rimuovendoli con un sistema di espulsione ad aria
- XRAY: un sistema di ispezione automatico di prodotti sfusi su nastro che permette l’eliminazione di contaminanti quali metallo, vetro, ossa, plastiche e gomme ad alta densità̀.