Sono semi molto ricchi dal punto di vista nutrizionale in quanto contengono numerosi nutrienti. Sono un serbatoio di proteine, lipidi e fibre solubili e insolubili. I semi di chia sono naturalmente ricchi di aminoacidi necessari per la formazione delle proteine da parte dell’organismo, in particolare metionina, cisteina e lisina. Un buon apporto di proteine sembra ridurre l’appetito e ha dimostrato di ridurre del 60% i pensieri ossessivi legati al cibo e del 50% il desiderio di spuntini durante la notte. FIBRE SAZIANTI E ANTIFAME Grazie all’alto contenuto in fibre solubili , i semi di chia sono in grado di assorbire una elevata quantità di acqua . Assorbendo acqua, formano un gel che raccoglie scorie e tossine dall’intestino , le incorporano nelle feci eliminandole e migliorando contemporaneamente il transito intestinale contro la stitichezza e il colon irritabile e conferendo un lungo senso di sazietà che può aiutare nelle diete dimagranti. C’è infatti chi li utilizza per dimagrire ma, in realtà, il loro uso va oltre questo obiettivo: ricercatori dell’università del Sud America ritengono che questo gel funga da barriera fra i carboidrati e gli enzimi digestivi , che li scompongono, ritardando cosi la conversione dei primi in zuccheri e proteggendo il tessuto intestinale da eventuali attacchi batterici. Le fibre alimentano inoltre i batteri nell’intestino, permettendo alla flora batterica intestinale di rimanere efficiente. Non per ultimo, le fibre costituiscono una sorta di filtro per ridurre l’assorbimento di una quota di zuccheri semplici e di grassi , soprattutto colesterolo. Una parte delle fibre insolubili può invece essere fermentata nell’intestino promuovendo la formazione di acidi grassi a catena corta , migliorando in questo modo la salute del colon . BLOCCANO I RADICALI LIBERI I semi di chia sono una buona fonte di vitamine, sali minerali (magnesio, calcio, ferro, fosforo, potassio) e antiossidanti, come la quercitina, il canferolo, l’acido caffeico e l’acido clorogenico, che contrastano la produzione di radicali liberi , che possono danneggiare le molecole cellulari e contribuire all’invecchiamento e alle neoplasie. Questi antiossidanti prevengono anche l’irrancidimento dei grassi contenuti all’interno dei semi. UNA MINIERA DI OMEGA 3 Ma uno dei valori nutrizionali più importanti dei semi di chia è il loro contenuto in acidi grassi Omega 3, 6, 9 . In particolare gli Omega-3 svolgono molte funzioni benefiche: fra tutte, abbassano il colesterolo LDL “cattivo” e i trigliceridi del sangue , aumentano il colesterolo HDL “buono”, sono i costituenti principali delle membrane cellulari soprattutto delle cellule nervose. RIDUCONO IL RISCHIO DEL DIABETE Diversi studi hanno dimostrato come il consumo dei semi di chia sia associato a un minor rischio di sviluppare il diabete : tali semi sono, infatti, ritenuti in grado di svolgere un’azione di controllo del livello degli zuccheri nel sangue . Test effettuati sugli animali hanno dimostrato che i semi di chia riducono l’insulino-resistenza e migliorano i livelli di glicemia, entrambi fattori di rischio per lo sviluppo di sindrome metabolica, diabete di tipo 2 e malattie cardiache. UN TOCCASANA PER CHI E’ IPERTESO Coloro che soffrono di pressione alta potrebbero trovare giovamento aggiungendo i semi di chia alla loro alimentazione, poiché essi sono considerati in grado di contribuire alla regolazione della pressione sanguigna : la pressione elevata è il maggior fattore di rischio per numerose patologie come l’infarto. Diversi studi hanno evidenziato come il consumo di semi di chia sia utile nel favorire la riduzione della pressione sanguigna in individui che presentano ipertensione arteriosa. RIDUCONO LE INFIAMMAZIONI Hanno un potente effetto antinfiammatorio , sono quindi utili in tutte quelle patologie in cui l’infiammazione fa da padrona come ipotiroidismo, ipercolesterolemia, diabete di tipo 2, gotta, e sono inoltre utili a preservare la memoria, mantenendo giovane il cervello ! DANNO SPRINT AGLI SPORTIVI Sono anche indicati per gli sportivi grazie al loro contributo nella produzione di energia (“chia” è un’antica parola Maya che significa “forza”, sembra infatti che gli Aztechi e i Maya usassero i semi di Chia per aumentare le prestazioni fisiche), per la formazione delle membrane cellulari , per la sintesi di emoglobina e il trasferimento dell’ossigeno dall’aria al sangue , nonché per il corretto equilibrio ormonale e per la produzione ormonale. Secondo questo studio i semi di Chia possono aiutare gli atleti nelle gare di resistenza , aumentando l’apporto di nutrienti e diminuendo l’assunzione di zucchero. Tale articolo ha funzione informativa e divulgativa, pertanto non si intende sostituire in alcun caso il consiglio del medico di fiducia.
di Dott.ssa Serena Ragazzini – Tecnico Controllo Qualità Melandri Gaudenzio srl